Il Nido con lo Chef Davide Bazzanti

Voglio raccontarvi una deviazione ai Viaggi de L’Oste. Ho avuto il permesso di entrare nel luogo dove il nostro Eroe e il suo staff, compiono magie culinarie.

In sala ci si chiede spesso cosa succeda in cucina, chi c’è dietro tutte le prelibatezze che arrivano a tavola. D’ora in poi, grazie alla magnanimità dell’Oste mi sarà concesso di tanto in tanto di raccontarvi chi e cosa si celi dietro le squisitezze che potete gustare solo presso L’Oste della Bon’Ora.

Sono stata accolta con la solita amorevole allegria che aleggia in tutto il locale, lo staff già all’opera mi ha coccolata e viziata per tutto il tempo.

In particolare, durante la mia visita sono stata con Davide Bazzanti, giovane chef dalla faccia pulita ma che conosce molto bene il suo mestiere. Sono circa tredici anni che si dedica alla cucina, era solo un ragazzo quando si è avvicinato a quella che sarebbe stata la sua strada nella vita.

Il piatto che ho avuto il piacere di vedere realizzato e di assaggiare è “Il Nido”, presente nel Menù D’Inverno de L’Oste della Bon’Ora ormai da tre anni, che non ha perso nel tempo né l’originalità dei sapori né la vicinanza al territorio e alla stagione.

L’ingrediente principale è il carciofo romanesco, fritto dopo essere stato in infusione in acqua e limone, ed in salsa cotta in tegame.

A colpirmi più di tutto nel Menù è la grande attenzione rivolta alla stagionalità degli ingredienti. Ma ritorniamo alla nostra ricetta, un’altra perla gastronomica della zona è il pecorino, che alla faccia della banalità, viene servito in mousse. Ma la vera sorpresa arriva quando Davide porta sul banco una vaschetta che pensavo fosse la saliera e che invece conteneva una marinatura di tuorli d’uovo. Questo procedimento permette di eliminare dai tuorli tutta l’acqua e avere dei pezzi dal sapore unico.

Per il Nido l’impiattamento è molto semplice ma d’effetto, semplice perché a farlo era Davide e non io!

Alla base del piatto è posto qualche pezzetto di pane fritto, una goduria per chi come me ama i sapori semplici che sanno di tempi passati, viene poi adagiata sul pane la crema di carciofi, dopodiché una spruzzata abbondante di spuma di pecorino. È, finalmente, arrivato il momento del re del nostro piatto, il carciofo fritto, posto sulla nuvola di pecorino come fosse un raggio di sole al tramonto. Tocco di classe è infine la grattugiata di tuorlo d’uovo, che grazie al candore della mousse di pecorino crea una splendida corona quasi carnevalesca intorno ai carciofi.

Il momento dell’assaggio del Nido è stato certamente il più ricco di sensazioni, in ogni boccone ho ritrovato ogni singolo gusto, in perfetto equilibrio con gli altri. Tutti al loro posto, senza che ce ne fosse uno più prepotente dell’altro.

Se vi siete incuriositi e volete vivere questa incredibile esperienza di gusto venite a trovare L’Oste della Bon’Ora, verrete accolti da simpatia e calore familiare, oltre alla professionalità di Davide e gli altri chef e tutto lo staff.

guarda il Video: Video_Blog_Il_Nido

Ti aspettiamo a Grottaferrata, Viale dei Cavalieri di Vittorio Veneto 133, tel 06 9413778 – oppure 349 5069530, sito www.lostedellabonora.com

Paola Maccariello

Food Blogger

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